Una partita di scacchi viventi per il via all’animazione estiva
“Medio Evo” nel quartiere di Lido
Una partita giocata da due maestri federali
SI É SVOLTO sabato sera, come da programma, il primo Torneo di scacchi viventi organizzato dal Centro studi Bruttium di Catanzaro lido. La suggestiva manifestazione, che ha visto la partecipazione di un nutrito numero di figuranti, abbigliati con abiti di stampo rinascimentale particolarmente curati si é svolta allo stadio “Curto”, in località Casciolino. L’organizzazione di questa iniziativa é stata perfetta, ma il pubblico che vi ha preso parte é risultato poco numeroso, forse a causa di un serata troppo ventilata e non proprio estiva, e per una promozione non adeguata all’evento. La partita si é protratta per circa quarantacinque minuti, ed é stata disputata da due maestri prescelti dalla Federazione Nazionale Scacchi. Si é trattato del rifacimento di una contesa memorabile per gli scacchisti dal “palato fine”, che ha entusiasmato i pochi intenditori presenti. Hanno allietato la serata gli allievi del Centro danza “Agape” di Cropani che si sono esibiti in diverse coreografie curate dalla rumena Silvia Surdu, e gli sbandieratori della città di Asti, la cui tradizione risale al 1275. In conclusione, ha preso la parola l’assessore al Turismo e dalle Attività Economiche della città, che h a ribadito l’importanza di queste attività promosse da associazioni culturali e utili per il rilancio del turismo catanzarese. La dottoressa Chiara Cantafio invece, presidentessa provinciale dell’Aism, è intervenuta per ringraziare il pubblico presente, il cui contributo sarà impiegato per l’acquisto di materiale indispensabile all’opera di volontariato.
Il Quotidiano
mercoledì 3 luglio 1996
pag. 12
Davide Lamanna