“La letteratura calabrese oggi”
Hotel Palace – Catanzaro Lido
Ore 16,30 – Martedì 17 gennaio 2006
Martedì 17/01/2006, alle ore 16:30, presso la sala riunioni dell’ Hotel Palace di Catanzaro Lido l’associazione di volontariato culturale “Centro Studi Bruttium” ha presentato un incontro-dibattito dal titolo “La letteratura in Calabria oggi”. L’incontro, a cui ha partecipato un nutrito pubblico, ha affrontato il tema dello scrivere e della ragione per cui si scrive, anche e soprattutto in Calabria.
L’argomento è poi ancor più controverso se si pensa alla situazione calabrese. In questa regione, infatti, ai mali della nazione si associano una perenne difficoltà economica, resa atavica dalla cattiva coscienza di molti, nonché la difficoltà di fare impresa, non tanto e non solo come azione pratica ed economica, ma anche come capacità di rischio, di investire, il che comporta una limitata capacità operativa.
L’iniziativa è stata fortemente voluta dall’Associazione in particolar modo dal suo Presidente, prof. Pasquale Natali, per rispondere in qualche modo all’enorme interesse suscitato in soci, affezionati, amici ma anche sconosciuti, dall’argomento e sorto all’indomani dell’annuncio della realizzazione della “Antologia degli scrittori calabresi” edita dall’associazione stessa con il contributo della Regione Calabria Assessorato alla Cultura.
Oltre al prof. Pasquale Natali, presidente dell’Associazione ospite, che ha salutato e ringraziato a nome del CSB i presenti, e ai ringraziamenti e alla presentazione del prof. Raoul Elia, curatore (con il presidente del CSB) dell’Antologia, hanno relazionato la poetessa Bruna Filippone, che ha esordito leggendo la sua lirica pubblicata nell’Antologia, proseguendo poi con la presentazione di un ampio escursus sulla poesia e la letteratura, per poi affrontare il tema del fare poesia oggi, il prof. Antonio Nicoletta, poeta e saggista, che ha affrontato il ruolo della cultura nella vita calabrese e meridionale in genere, e il prof. Ulderico Nisticò, che ha illustrato la sua posizione sui mali atavici della cultura calabrese e la differenza che intercorre fra il fare poesia, quindi creare, e l’attività letteraria, ripercorrendo altresì la storia della letteratura in Calabria.
Ha coordinato l’incontro-dibattito il dott. Antonio Anzani, saggista e scrittore, che ha anche presentato a suo modo il volume e l’argomento della serata.
Il dibattito seguito alle relazioni è stato interessante e pieno di spunti di riflessione e d’approfondimento che verranno certamente trattati in altre occasioni.
In occasione della conferenza dibattito, inoltre, è stata distribuita gratuitamente a tutti i presenti la prima edizione del volume a cura di Raoul Elia e Pasquale Natali “Antologia degli scrittori calabresi”, volume 1, edita dall’Associazione Centro studi Bruttium.