Il centro studi Bruttium auspica momenti di confronto
Fare cultura? “Strada in salita”
“FARE cultura a Catanzaro non può significare affidare il tutto all’assessore di turno, il quale detta parametri e motivazioni senza preoccuparsi di rendere partecipi i vari operatori locali”.
L’attacco, rivolto senza troppe perifrasi al vice sindaco (oltre che assessore alla Pubblica istruzione e cultura) Aldo Costa, è del Centro Studi Bruttium che, in una lunga nota diffusa alla stampa, ha deciso di intervenire sulla questione della cultura e della promozione culturale in città. «Fare cultura nel capoluogo», si legge, nel documento, “è come imboccare una strada in salita che ti porta prima ad arrancare, poi a fermartì definitìvamente”. Momenti di cultura, secondo il Bruttium, “devono essere attuati da chiunque abbia la capacità e l’umiltà di confrontarsi con il vissuto giornaliero”. Per îl centro studi Bruttiurn, “le strutture pubbliche che gestiscono i fondi hanno l’obbligo di intervenire per aiutare e non per interrompere momenti di confronto culturale, consolidandola vecchia logica di gestire tutto nel Palazzo secondo parametri che nulla hanno a che vedere con la cultura”.
il Quotidiano – pag. 14 – martedì 5 maggio 1998