1997 Gennaio 18 – Giornale di Calabria: Un “bando” per definire …

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Giornale di Calabria 18 gennaio 1997

Lanciato dal centro studi ‘Bruttium”

Un “bando” per definire la maschera Giangurgolo

Il centro studi ” Bruttium” nell’approssimarsi del Carnevale, intende lanciare un’iniziativa riferita alla valorizzazione della maschera calabrese. “Con questa idea ‑ ha detto il presidente Pasquale Natali ‑ ci proponiamo di offrire una concreta opportunità per valorizzare, almeno in questo campo, l’immagine del Meridione, ed in particolare del polo catanzarese. Valorizzare una maschera può contribuire a creare una memoria storica della città nonché ad accrescere il senso di appartenenza, a scuotere attraverso una provocazione il disinteresse e la passività, per togliere dal ghetto la nostra cultura, per difenderla e diffonderla. Il Centro Studi Bruttium, partecipando ed intervenendo nella ricerca, intende rivalutare la maschera al di là del momento contingente, non per essere protagonista a tutti i costi, ma per non restare, come troppi ormai fanno, alla finestra a fare da spettatori di quello che ci riguarda da vicino. In sostanza, la realizzazione della maschera di Giangurgolo – conclude Natali ‑ dovrà essere lo specchio drammatico e fedele di un personaggio, la cui eccessiva spavalderia nasconde un animo triste e malinconico, una maschera attraverso la quale il calabrese celala consapevolezza dei propri limiti e la necessità di oltrepassarli. Insomma, il punto di arrivo e di partenza di un personaggio che da buon meridionale, sa piangere in silenzio per salvare la propria dignità“.

Il Giornale di Calabria – sabato 18 gennaio 1997 – pag. 8