‘Il diavolo sconfitto’.

Incisione del XVIII secolo di Charles Eisen
per Favole di
Jean de La Fontaine
.

di GIANO

Il diavolo di Pope-Fig Island , illustrazione di Charles Eisen. Da Racconti e romanzi in versi , di Jean de La Fontaine, vol. 2, Londra, 1896.
  • Il diavolo di Pope-Fig Island

Nel 1700 un gesto che andava per la maggiore era quello di una donna che si alzava le sottane, tolte i mutandoni, e mostrava la sua vulva per terrorizzare il diavolo .
Illustrare tale scena ha sempre appassionato gli artisti e la capacità di rappresentarla è stato esercizio di diversi illustri autori.
Ser Thomas Rowlandson ne propone una soluzione alquanto “maliziosa” diversa e molto più provocante e carica d’ironia è quella del francese Charles Eisten. Esperto acquarellista e incisore illustrazioni di moltissimi libri in voga nel 1800.
La illustrazione che vado a proporvi fa parte del volume “Racconti e romanzi in versi” del favolista francese Jean de La Fontaine del XVII secolo e precisamente del volume 2, edito a Londra nel 1896.

La storia è molto semplice, il diavolo arriva sul’isola di Pope-Fig Island, e come al suo solito si mette a terrorizzare gli abitanti del villaggio. Ma dopo un po’ di ruberie e cornificazioni di mariti inizia ad annoiarsi. Un bel giorno gli viene in testa una grande idea “fregare un contadino di nome Phil” a lui chiede di dargli la metà del suo racolto. Il contadino, cervello fino!, decide di cercare di far fesso il diavolo e nel dargli esattamente la metà del raccolto bado che fosse tutto foglie e niente frutti.
Il diavolo constatata la furbata del contadino, infastidito decide di punirlo. La rabbia del diavolo e la sua determinazione nel punirlo impaurisce il contadino che cerca, piangendo, rifuggio da Perretta la moglie. La moglie sentito il racconto del marito disse: “Mio caro, rilassati, ci penso io. Se voglio, so dimostrarmi più cattiva di quanto il diavolo possa immaginare, posso usare contro di lui un solo ditino “.
E così quando arrivò il diavolo il contadino pieno di paura si nascose in una tinozza di acqua santa lasciando la moglie a vedersela con lui. Perretta inizia a piangere e gridare verso il diavolo che l’aiuti da un marito molto forte e spaventoso che la picchia continuamente. ho sentito dire che appena ti prende con la sua forza e con i suoi artigli ti farà molto male. “Guarda con la sua spaventosa forza che ferita ha fatto a me”.
Lesta si alza le vesti e mostra al diavolo la sua vulva.
Il diavolo, che sicuramente lavorava nel cornificare i paesani al buio, non avendo mai visto una vulva di giorno, è impressionato da quella enorme ferita che la donna gli mostra ed esclama “Per la miseria ho scelto male chi volevo fregare, quest’uomo è veramente un mostro spaventosamente forte e cattivo meglio cambiare area”. Detto fatto va via velocemente dal villaggio. Tutto il villaggio ringrazia Perretta e l’acclama come un eroe.

LA CIMINIERA – Maggio 2022