Promossi dall’associazione culturale Bruttium sui disagi che investano la salute
Incontri per divulgare il volontariato
SI E’ SVOLTO il 7 Novembre il primo di una serie di incontri organizzati dall’associazione Culturale Bruttium e la rivista ” La Ciminiera” al fine di divulgare sul territorio le attività delle associazioni di volontariato che operano in città.
I vice presidenti dell’Amci (associazione medici cattolici italiani) e dell’Afasp (associazione familiari e amici sofferenti psichici), hanno illustrato nel corso della conferenza le iniziative svolte dalle loro associazioni che lavorano in un campo molto delicato caratterizzato da situazioni di disagio che investono la salute.
L’Anrci si è resa attiva in favore dei malati ma, soprattutto, dei familiari per i quali organizza l’accoglienza gratuita presso alloggi messi a disposizione da istituti religiosi in tutte le città italiane. Capita spesso, infatti che i familiari debbano accompagnare un proprio congiunto in una città fuori dalla regione di provenienza sopportando molte spese e disagi di ogni genere. L’azione dell’associazione dei medici cattolici cerca di aiutare coloro che non possono sostenere questi ingenti costi.
L’Afasap si interessa, invece, del drammatico problema dei malati di mente, o meglio sofferenti psichici, cercando con ogni mezzo forme di aiuto per le famiglie e promuovendo il rispetto della dignità umana e dei diritti di questi malati.
Ciò che il centro studi Bruttium intende realizzare con questa serie di incontri è, portare alla luce le iniziative solidaristiche che vengono svolte nella nostra città spesso nel nascondi mento e fra mille difficoltà.
«Il mondo del volontariato rappresenta nella città capoluogo di regione una realtà complessa, variegata e spesso nascosta soprattutto nelle sue manifestazioni più autentiche» si legge nel comunicato stampa diramato nella giornata di ieri dal presidente del centro bruttium Pasquale Natali.
Nel comunicato, inoltre, l’invito a partecipare a questi incontri viene esteso a tutta la cittadinanza perché si spiega «questi incontri potranno offrire sicuramente elementi di conoscenza utili per una possibile decisione di impegno personale nei settori trattati».
DA
Il Quotidiano sabato 9 novembre 1996 – pag. 12