MONTEROSSO

  • di Angelo DI LIETO

Pino Monterosso, nella sua attività artistica, manifesta una creatività ed una irrefrenabile passione impressionista, che nell’esaltazione degli spazi, delle figure e dei toni, estrapolando col disegno le immagini dalla natura vivente, sintetizza nella sua abile manualità le vibrazioni tenebrose della luce, della materia e dell’azione cromatica dei corpi.
Monterosso, come un noto pittore del seicento napoletano passato alla storia come “Luca fa a’mpresse” (=Luca Giordano fai presto) è l’artista della velocità, della sintesi istantanea, della realizzazione delle sfide impossibili che miticamente si disperdono nel tempo della memoria in un’armoniosa luminosità delle cose colte dalla bellezza femminile e dagli spazi visibili.La sua attività nasce dal suo lungo cammino di artista, dalla poetica delle immagini e dalle istintive ed inarrestabili visioni che lasciano nel segno la celebrazione del suo disegno e della sua pittura.
Le sue opere, con le sue pennellate forti e pregnanti di colori che accarezzano le forme nella brillante modulazione della luce, si presentano sempre di notevole ammirazione e seduzione.
Le sue rappresentazioni, di solito tenebrose e fortemente marcate, nella esternazione del suo animo tormentato e sgomento, esprimono in prevalenza sofferenza e tristezza, in altre la bellezza dell’immagine si presenta eterea, elegante, ricca di colori, di ricordi che rievocano frammenti di realtà passate, che egli ha saputo cogliere con celerità ed immediatezza.
Monterosso, per chi non lo conosce, racchiude in sé un animo triste, e da ciò le sue composizioni si presentano sottilmente velate di sofferenza e di drammaticità, che nell’insieme racchiudono pure auguranti pensieri di speranza e di libertà.
Monterosso è un artista che nelle sue pagine pittoriche sa raccontare la sua esistenza attraverso i simboli di una realtà di movimenti e di azioni disinvolte e di grande vitalità artistica.

La Ciminiera – Maggio 2022