L’esistenza emotiva dell’artista Corrado ROTUNDO

Dopo aver visitato per la prima volta lo studio di Corrado Rotundo in Settingiano, un piccolo centro della provincia di Catanzaro, ammirando tele di grandi dimensioni e di una bellezza artistica incomparabile, mi sono chiesto come fa un artista a questi livelli a non essere annoverato tra coloro che in Italia godono di un’affermata e legittima notorietà.
Avevo già apprezzato la sua Arte in una mostra tenuta a Catanzaro nel 2019, essendomi già avvalso in precedenza dell’esame di preziose opere esposte, che poi mi hanno consentito di scrivere una breve recensione, che all’occorrenza ho riportato nel mio libro “Arte ed Artisti in Calabria”, celebrando lodevolmente il suo stile e le sue capacità pittoriche.
Questa mostra era stata per me soltanto una piccola finestra, che in quel momento mi si era presentata, e che mi aveva consentito di ammirare, di un poliedrico ed eclettico artista, delle opere meravigliose, emotivamente enigmatiche e velate di una celata sensualità,
Il suo studio mi si è presentato distintamente diviso ed organizzato in due grandi spazi: in uno vi è la collocazione di materiale eterogeneo attrezzato per la preparazione di tele e telai di grandi dimensioni, nell’altro, poi, mi sono trovato a roteare, completamente estasiato, frastornato ed impreparato, fra innumerevoli e grandi opere, ad ammirare nel “sancta santorum” dell’Artista, il vero centro di idealità, di concentrazione e di infinitezza del pensiero e della vita di un autentico artista.
Le tele, tutte frutto di sperimentazioni di oltre 40 anni di studi, di ricerche e di applicazione, mi hanno coinvolto, consentendomi di recuperare pian piano quella luce che inizialmente mi aveva abbagliato, facendomi vedere delle opere molto significative, di grande bellezza e valore artistico, visibili con espressioni delicate e sensibili che esaltano una realtà alchemica nella fusione tra energia e materia.
L’artista Rotundo, nato a Catanzaro nel 1954, dopo il diploma presso il Liceo Artistico, ivi si laurea nel 1977 all’Accademia di Belle Arti.
Di grande cultura, forte personalità ed osservatore di una società che proseguiva sulla linea della manualità dei mestieri e della tradizione artigianale, ad un tratto, non limitandosi soltanto alla realizzazione di oggetti ceramici, monocolore e cromatici nell’antica arte della creatività umana, comincia, con l’utilizzo di nuovi strumenti tecnici, a sperimentare e a rinvenire possibilità di realizzazioni inesplorate che il progresso gli offriva.
L’artista Rotundo, con le sperimentazioni tecnologiche e con l’utilizzo e l’ispirazione creativa di innovativi codici e linee cromatiche anche nelle arti visive, nel superare con pezzi unici la normale manualità artigianale, sviluppa e crea esteticamente, in stile moderno o classico, nuove forme decorative con terracotte coperte di lamine di metallo elaborate con foglie d’oro o d’argento, oppure realizza oggetti ceramici, cangianti e sofisticati, come bassorilievi, pannelli decorativi anche per interni, dorature e finti marmi, tutte preziosità grandemente raffinate.
Quando Rotundo, con una superiore cultura artistica acquisita e con una più profonda maturazione culturale, interiore ed emozionale abbandonerà il genere di sperimentazione artistica – tecnologica e si dedicherà alla pittura, la sua nuova viva attrazione, – più legata alla sua stretta abilità individuale -, nelle sue ricerche si allontanerà dal surrealismo e si trasferirà nel realismo e verso nuove forme di contemplazione figurativa e di produzione sociale, ricorrendo alla realizzazione di immagini, delicate, enigmatiche, potenti, anatomicamente seducenti e di straordinaria bellezza.


Pertanto l’artista Rotundo, nella presentazione di opere su olio, o acrilico su tela, che vanno dal 1990 ad oggi, e rivolgendosi esclusivamente verso la figura umana, verso le nudità anatomiche e verso l’attenta osservazione dei tratti psicologici, colti in un’atmosfera melanconica e quasi di disperazione, soprattutto dipinge meravigliose figure femminili, interiormente fragili nella dissolvenza della composizione fisica dei corpi con chiari atteggiamenti comportamentali di piena emancipazione e bellezza,
I singoli personaggi, dipinti e rappresentati con posizioni inusuali, imponenti nei loro movimenti, si presentano armoniosi e delicati ed esprimono un celato tormento, tipico dell’anima silenziosa del Rotundo.
Le immagini riproducono in pose anatomiche nudità e corpi polposi o scheletrici, espressi con evidenti disagi interiori e arricchiti, in una visione moderna, in stile pink, con anelli, collane, medaglioni, catene, orecchini e braccialetti, in una posizione di abbandono e smarrimento.
Numerose sono le mostre realizzate in Italia e all’estero dall’artista Rotundo, durante le quali riceve sempre apprezzamenti e stime di grande rilievo da parte di fini cultori e critici, oltre che dalla stampa nazionale ed internazionale.
Le sue enigmatiche immagini, che nell’insieme costituiscono un linguaggio artisticamente elevato, colgono il visitatore con figure romantiche, sensuali e di mitigato erotismo, e lo attraggono soprattutto per la loro introspezione psicologica manifestata con misteriosa intensità espressiva.
La ricerca artistica adottata dal Rotundo è divenuta un nuovo modo per rivoluzionare il suo mondo spirituale legato inizialmente a tradizioni tecnologiche, per cui innanzi ad una più complessa coscienza estetica, creativa e realista, nelle sue opere le sensazioni emotive sono divenute nel tempo testimonianze di grandi lavori, elevate interpretazioni che nel complesso hanno sviluppato profondi ed inusitati temi storici, filosofici, letterali e umanitari.
Le immagini che pubblicate daranno il giusto contributo e valore ad un Artista che meriterebbe una maggiore attenzione e considerazione nel grande Mondo dell’Arte.

La Ciminiera – Gennaio 2022
Dr. Angelo DI LIETO
Catanzaro ottobre 2021