2003 dicembre 09/13 – Il linguaggio globale della Computer Art – 03

Il linguaggio globale della Computer Art

LA STAMPA

Gazzetta del Sud 9 dicembre 2003

INIZIATIVA DEL CENTRO BRUTTIUM
Arte e computer, le ragioni d’un dialogo

Quale strada prenderà l’arte nel Terzo Millennio? È possibile coniu­gare ricerca artistica e nuove tecno­logie? Come sarà l’artista di domani? A queste domande cercherà di ri­spondere l’associazione di volonta­riato culturale “Centro Studi Brut­tium”, che ha organizzato per questo pomeriggio con inizio alle ore 16.30, nella propria sede di Parco dei Prin­cipi, una conferenza sul tema «Il lin­guaggio globale della Computer Art, l’arte del terzo millennio».
La conferenza precederà anche l’a­pertura di una mostra, intitolata “Di­giCalabria”, che si propone l’obietti­vo primario di mostrare al pubblico e agli esperti del settore, ai critici d’arte e agli amanti delle nuove tec­nologie che è possibile combinare strumenti informatici e creazione ar­tistica; anzi che questo processo di trasformazione già in atto e noi lo stiamo vivendo in questi anni.
A questo scopo – ha spiegato il pre­sidente dell’Associazione, prof. pa­squale Natali – la nostra è stata orga­nizzata tenendo presente come crite­rio principale di sviluppo la coesi­stenza fra strumenti digitali e stru­menti tradizionali.
È stato quindi allestito un percor­so attraverso le sale della sede asso­ciativa che ruota attorno all’uso dei mezzi tradizionali di allestimento for­temente interconnessi con la stru­mentazione informatica in modo da fornire al visitatore un quadro uni­tario delle prospettive e delle capa­cità della nascente arte digitale, evi­denziando nel contempo il legame che la unisce alle sorelle maggiori, le ar­ti liberali (scultura, pittura, archi­tettura). (p.c.)


Il Quotidiano 12 dicembre 2003

Inaugurata la mostra promossa dal Cbs presieduto da Pasquale Natali

L’arte digitale al Bruttium

Filo conduttorre il linguaggio globale della computer art

L’ARTE nel terzo millennio  “II linguaggio globale della computer art” è il titolo della mostra che è stata inaugu­rata martedì nella sede del Centro studi Bruttium di Ca­tanzaro. È con un appuntamento dagli alti contenuti culturali, che il Csb ha volu­to festeggiare il nono anno di attività dell’Associazione. «Ritengo che questa mostra – ha dichiarato il presidente dell’associazione Pasquale Natali – per le caratteristiche organizzative, la massiccia presenza di artisti ed i con­tributi di livello internazio­nale, sarà un punto di riferimento per quanto seguirà negli anni futuri. Le diffi­coltà non sono mancate, ma alla fine tutti hanno lavorato con impegno per arrivare ad oggi ed avere l’orgoglio di inaugurare la prima mostra di Computer Art a Catanzaro».
La computer art rappre­senta il nuovo mezzo di co­municazione artistica del se­colo appena trascorso.
Nel linguaggio informatico è la realizzazione, per mezzo del computer, di grafici, imma­gini fissi o animate, in gene­re destinate alla visualizza­zione su schermo.
Alla pre­senza dell’assessore alla Cul­tura della Provincia di Catanzaro Caterina Salerno e di Aldo Costa, direttore ge­nerale della Fondazione Poli­teama, il Presidente Natali ha dato così inizio alla ceri­monia consegnando una stampa del maestro Tricarico ad alcuni soci maggior­mente distintisi, nello scorso anno, all’interno dell’Asso­ciazione. A moderare gli in­terventi Cesare Mulé, giornalista, che con le sue do­mande ha stuzzicato i rela­tori con il proposito di far comprendere ai presenti, l’importanza della mostra allestita e la tecnica di realizzazione delle opere esposte. II primo intervento é di Cateri­na Salerno che, dopo aver so­stenuto il ruolo del suo as­sessorato nel cammino in­trapreso dalla città capoluo­go per riconoscerlo, un gior­no, come punto d’arrivo del­le espressioni. artistiche na­zionali, ha dichiarato «Sono molto curiosa questa sera di vedere la mostra. Devo dire che quando il presidente Na­tali venne a propormi un so­stegno per la realizzazione di questo progetto, l’ho accetta­to con grande entusiasmo anche perché sarebbe stata un’occasione per saperne di più sulla computer art. Ri­tengo – ha continuato l’As­sessore – dopo aver visto le opere esposte, che questo sia il modo migliore per avvici­nare i giovani all’arte». Aldo Costa, direttore generale del­la Fondazione Politeama, ha quindi sottolineato l’importanza di associazioni come il Csb che con il loro impegno, lavorano in stretta sinergia con tutte le altre attività pre­senti a Catanzaro, per entrare a far parte del grande con­tenitore di richiamo nazio­nale. È toccato, quindi a Raoul Elia, vicepresidente del Csb ed a Mario Baldi, pro­fessore di grafica, videogra­fica e modellazione 3D in una scuola di Comix fioren­tina, illustrare le tecniche necessarie per la realizzazione delle opere virtuali «si considera la Computer Art e la Video Art – ha commenta­to il docente – le forme d’arte più attuali della pittura, ed il futuro va verso questa stra­da. Ma non dimentichiamo che il computer e il video so­no dei mezzi che hanno biso­gno dell’idea dell’artista, del suo progetto.
«I risultati poi non sono sempre delle no­vità. La materia pittorica co­sì calda e coinvolgente si contrappone all’immagine piatta e fredda della stampa del computer. La Web art, detta anche Net art o arte di­gitale, nasce e si distingue dalle altre correnti artistiche che usano il mouse invece che il pennello per arrivare all’interazione fra opera e spettatore».
L’allestimento della mostra propone una se­lezione di cinquantatre ope­re scelte tra le oltre cento pervenute da artisti da ogni parte del mondo.
La mostra è accompagnata da un prestigioso catalogo che le raccoglie tutte e da un cd che offre la possibilità di visionarle al computer.
Le sale del Centro studi, so­no state quindi attrezzate per dare la possibilità ai visi­tatori di fare un viaggio vir­tuale nelle sale o scegliere per una visita interattiva del­le opere in esposizione. La mostra resterà aperta fino al prossimo 13 dicembre con il seguente orario: mattina dalle 10,00 alle 13,00 e po­meriggio dalle .15,00 alle 19,00.

Francesco Iuliano


12 Dicembre 2003

Giovedi 4 Dicembre 2003

Dal 9 dicembre prende il via “DigiCalabria” la mostra allestita dal Centro studi Bruttium

L’arte del futuro sì apre al digitale

Quale strada prenderà l’arte del Terzo Millennio? È possibile coniu­gare ricerca artistica e nuove, tec­nologie? Come sarà l’artista dl do­mani? Il centro studi Bruttium, As­sociazione di volontariato culturale operante sul territorio di Catanzaro da ormai otto anni, sembra avere là risposta giusta per queste doman­de. Il presidente dell’associazione, prof. Pasquale Natali, infatti, ha an­nunciato un evento davvero ecce­zionale: a chiusura dell’anno solare di attività ed in occasione della festa per l’ottavo “compleanno” dell’As­sociazione, verrà presentata al pub­blico e alle autorità locali la prima mostra internazionale di arte digi­tale che si svolge in Calabria, aven­te per titolo “DigiCalabria”. La mo­stra, che si terrà dal 9 al 13 dicembre 2003, presso l’auditorium “Pino Grillo” dell’associazione, all’inter­no del complesso residenziale “Par­co dei Principi”, si pone come obiet­tivo primario mostrare al pubblico ed agli esperti del settore, ai critici d’arte e agli amanti delle nuove tec­nologie che è possibile combinare strumenti informatici e creazione artistica; anzi, che questo processo di trasformazione è già in atto e noi lo stiamo vivendo proprio in questi anni. A questo scopo, la mostra è stata organizzata tenendo presente come criterio principale di sviluppo la coesistenza fra strumenti digitali é strumenti tradizionali. È stato quindi allestito un percorso attra­verso le sale della sede associativa che ruota attorno all’uso dei mezzi tradizionali di allestimento forte­mente interconnessi con la stru­mentazione informatica in modo da fornire al visitatore un quadro unitario delle prospettive e della ca­pacità della nascente arte digitale; evidenziando nel contempo il legame che la unisce alle sorelle mag­giori, le arti liberali (scultura, pittu­ra, architettura). Per questa ragione, la mostra è suddivisa in tre se­zioni: una sezione dedicata all’arte grafica in generale, suddivisa in al­cune sottosezioni a seconda della tipologia delle opere presentate, i cui temi variano dalle nuove archi­tetture della mente, al corpo umano e al nudo digitale, dell’arte infor­male digitale ai mondi futuri e agli spazi utopici; una sezione dedicata all’applicazione in campo pubblici­tario e grafico della ricerca artistica digitale, attraverso una serie di co­pertine che la rivista “La Ciminiera” ha dedicato al mondo della compu­ter art. Inaugurerà la mostra, con il prof. Pasquale Natali, Caterina Sa­lerno assessore alla Cultura della Provincia di Catanzaro e Aldo Costa direttore generale Fondazione Poli­teama. Relazioneranno Raoul Elia vicepresidente del Cbs e Mario Bal­di grafico, Coordinatore dell’inizia­tiva il giornalista Cesare Mulé. Alla mostra, che – si apprende in una no­ta – si caratterizza come la prima mostra di computer art in assoluto in Calabria e una delle poche nel Meridione, parteciperanno artisti provenienti da ogni parte del mond­o, con particolare attenzione per l’Italia, ma senza dimenticare che la computer art è un linguaggio glo­bale e comunitario che lega stretta­mente il popolo dei viaggiatori di Internet e li salda in un dialogo che supera differenze culturali, religiose e politiche all’interno di una ricerca che è già ricerca artistica in senso pieno e che si preannuncia come l’Arte del Terzo Millennio.



Il Domani 4 dicembre 2003

Esposizione internazionale di arte digitale

Al centro Bruttium “DigiCalabria”

QUALE strada prenderà l’arte nel Terzo Millennio? È possibile coniugare ricerca artistica e nuove tecnologie? Come sarà l’artista del domani? II Centro Studi Bruttium, associazione di volontaria­to culturale operante sul territorio di Ca­tanzaro da otto anni, sembra avere la ri­sposta giusta per queste domande.
II presidente dell’ associazione, Pasquale Natali, infatti, ha annunciato che a chiusu­ra dell’anno solare di attività ed in occasio­ne della, festa per l’ottavo compleanno dell’ associazione, verrà presentata al pubblico e alle autorità locali la prima mostra inter­nazionale di arte digitale che si svolge in Calabria, avente per titolo DigiCalabria.
La mostra, che si terrà dal 9 al 13 dicem­bre 2003, presso 1′ Auditorium “Pino Gril­lo” dell’associazione, all’ interno del com­plesso residenziale “Parco dei Principi” sarà presentata martedì prossimo alle 16,30 presso il Centro Studi Bruttium.
L’ esposizione, è scritto in una nota, si po­ne come obiettivo primario mostrare al pubblico ed agli esperti del settore, ai criti­ci d’arte e agli amanti delle nuove tecnolo­gie che è possibile combinare strumenti informatici e creazione artistica; anzi, che questo processo di trasformazione è già in atto e lo stiamo vivendo proprio in questi anni.
A questo scopo, la mostra è stata organiz­zata tenendo presente come criterio princi­pale di sviluppo la coesistenza fra stru­menti digitali e strumenti tradizionali.