1998 Maggio 05 Il Domani: La polemica…

Il Domani 05 maggio 1998

La polemica si infittisce con l’intervento dell’associazione Bruttium

Catanzaro e la cultura: un incontro… difficile

Giorno dopo giorno continua ad infittirsi la polemica sul delicato binomio Catanzaro-Cultura. Dopo gli interventi dei politici, degli universitari e di comitati cittadini è adesso la volta di un’associazione di Catanzaro Lido, il Centro Studi Bruttium, che intende aggiungere il proprio punto di vista a quelli già espressi finora.
Abbiamo da constatare che fare cultura a Catanzaro è come imboccare una strada in salita – afferma il presidente dell’associazione, Pasquale Natali – che ti porta prima ad arrancare e poi a fermarti definitivamente, a causa dell’apatia e dell’indifferenza di tutti coloro che senza mai aver dimostrato segni di continuità tra le affermazioni espresse sulle colonne dei quotidiani e in spazi televisivi e il proprio concreto operare, denunciano inefficienza organizzativa, mediocrità o addirittura assenza di programmazione, da parte di chi è incaricato di realizzare iniziative culturali”. Un appello chiaro per rivendicare come ognuno possa aver diritto a fare cultura qualora ne dimostri la capacità e,soprattutto,l’umiltà. Un messaggio preciso alle strutture pubbliche che gestiscono i fondi stanziati perle attività culturali e che quindi devono operare per far crescere le vecchie e nuove realtà e non per evitare o interrompere i momenti di confronto.
Un terreno scottante quello della cultura, come emerge dalle stesse parole di Natali “…da oltre due anni, tra notevoli difficoltà, abbiamo continuato ad operare in questo campo, disseminato da mille impedimenti e gelosie“.
Tutto ciò in una città che avrebbe bisogno di grandi piccole iniziative in grado, una volta per tutte, di far uscire dall’apatia e dal torpore le persone, di risvegliare gli animi assopiti (e sono davvero tanti).
Noi continuiamo a credere – conclude Pasquale Natali – nei giovani, continuiamo l’opera di promozione culturale pubblicando, senza alcun aiuto economico se non quello dei soci, il nostro portavoce, La Ciminiera. Abbiamo rifiutato l’omologazione e continuiamo a rifiutarla; non intendiamo seguire l’esempio di chi parla e impreca, solo occasionalmente, sulla mancanza di promozione culturale sul territorio… “.

il Domani – pg. 12 – martedì 5 maggio 1998